La scelta del giusto server 2U/4U ottimizzato per le GPU non si limita a contare i socket o gli alloggiamenti delle unità. Si tratta di abbinare la capacità grezza a carichi di lavoro impegnativi come la formazione AI, la simulazione complessa o la virtualizzazione ad alta densità. Il PowerEdge R750xa di Dell e il ThinkSystem SR868 V3 di Lenovo sono dei titani in questo campo, ma i loro punti di forza divergono in modi che contano nel data center.
Dell PowerEdge R750xa: Lo specialista delle GPU Agile (2U)
Non lasciatevi ingannare dal suo fattore di forma 2U. La R750xa è stata progettata per ottenere la massima densità di accelerazione delle GPU. La sua caratteristica principale è il backplane PCIe Gen4 ad attacco diretto, che collega fino a quattro GPU a doppia larghezza da 350W (come NVIDIA A100/H100 o AMD MI250X) direttamente alle CPU. In questo modo si bypassano i tradizionali switch PCIe, riducendo al minimo la latenza - un fattore critico per i carichi di lavoro GPU strettamente accoppiati.
Dove brilla:
- AI/ML sensibile alla latenza: ideale per l'addestramento di modelli più piccoli e più veloci o per l'inferenza in tempo reale dove i microsecondi contano.
- Accelerazione VDI: L'integrazione di quattro GPU di fascia alta in 2U offre un'eccezionale densità di utenti per i desktop virtuali ad alta intensità grafica.
- Elaborazione bilanciata: Supporta Intel® Xeon® Scalable di terza generazione (2 socket), ampia memoria DDR4 (fino a 6 TB) e archiviazione flessibile (fino a 10 unità NVMe).
- Efficienza termica: Il design ottimizzato del flusso d'aria di Dell gestisce efficacemente il calore intenso di quattro GPU all'interno del vincolo di 2U.
Considerazioni:
- Capacità di memoria: Pur essendo consistente, la memoria massima è inferiore a quella del 4U SR868 V3.
- Densità di archiviazione: Eccellente supporto NVMe, ma meno alloggiamenti rispetto ai concorrenti 4U più grandi.
Lenovo ThinkSystem SR868 V3: il mostro del calcolo configurabile (4U)
L'SR868 V3 sfrutta il suo spazioso chassis 4U per un'estrema configurabilità e un'enorme capacità di memoria, rendendolo una bestia per i lavori con GPU miste, a memoria limitata o su scala eccezionalmente ampia.
Dove brilla:
- Memoria enorme: Supporta quantità di memoria DDR5 davvero sbalorditive (fino a 12 TB), essenziali per i database in-memory, la formazione di modelli ultra-grandi o SAP HANA.
- Flessibilità delle GPU: Può ospitare fino a otto GPU a larghezza singola da 300W (ad esempio, NVIDIA L40S) o quattro GPU a larghezza doppia da 700W (come H100 SXM5). Offre più percorsi per diverse strategie di distribuzione delle GPU.
- Espansione e protezione per il futuro: Gli abbondanti slot PCIe Gen5 (quando si utilizzano CPU compatibili) e il supporto per gli adattatori di rete OCP 3.0 offrono spazio per interconnessioni e acceleratori di nuova generazione.
- Versatilità di archiviazione: Supporta una vasta gamma di configurazioni di unità (fino a 32x 2,5″ o 12x 3,5″ + 4x 2,5″), ideale per gli array all-flash o per lo storage ibrido vicino alle GPU.
- Predisposizione per il raffreddamento a liquido: Offre configurazioni per il raffreddamento a liquido direct-to-chip, fondamentale per gestire in modo efficiente le GPU e le CPU con il TDP più elevato.
Considerazioni:
- Latenza: La comunicazione da GPU a GPU potrebbe comportare un maggior numero di passaggi attraverso gli switch PCIe rispetto al collegamento diretto dell'R750xa, con un potenziale aumento di nanosecondi.
- Densità del rack: Richiede più spazio in rack (4U) per un numero equivalente di GPU a doppia larghezza rispetto al modello R750xa (2U per quattro GPU).
Testa a testa: i fattori di differenziazione cruciali
Fattore di forma e densità:
- R750xa: Vince sulla densità di GPU 2U pura (4 GPU ad alta potenza). Massimizza lo spazio sul rack per le attività incentrate sulle GPU.
- SR868 V3: offre una maggiore densità complessiva di componenti (CPU, memoria, storage, acceleratori) all'interno di un telaio 4U più grande.
Architettura GPU:
- R750xa: Il backplane ad attacco diretto riduce al minimo la latenza per la comunicazione GPU-GPU/CPU. Ideale per attività parallele strettamente accoppiate.
- SR868 V3: il fabric switch PCIe altamente flessibile supporta più GPU o mix di acceleratori diversi. È più adatto a cluster più grandi ed eterogenei.
Memoria e archiviazione:
- R750xa: Elevata capacità DDR4, eccellenti prestazioni NVMe.
- SR868 V3: domina grazie all'enorme capacità DDR5 e alle opzioni di alloggiamento superiori per le diverse esigenze di dati.
Termici e di raffreddamento:
- R750xa: Efficienza di raffreddamento ad aria impressionante per un box 2U/4xGPU.
- SR868 V3: costruito per carichi termici estremi, soprattutto grazie alle opzioni di raffreddamento a liquido per i componenti di fascia alta.
Protezione del futuro:
- R750xa: Piattaforma PCIe Gen4 matura.
- SR868 V3: la disponibilità di PCIe Gen5 (con Intel® 4th Gen Xeon® Scalable) e l'OCP 3.0 offrono un potenziale percorso tecnologico più lungo.
Il verdetto: Abbinare la macchina alla missione
- Scegliete Dell PowerEdge R750xa se: L'obiettivo principale è la densità di accelerazione delle GPU in un fattore di forma 2U compatto, in particolare per la formazione AI sensibile alla latenza, l'inferenza o la VDI di fascia alta. Il suo design ad attacco diretto offre prestazioni senza compromessi per i carichi di lavoro legati alle GPU, in cui è fondamentale ridurre al minimo l'overhead di comunicazione.
- Scegliete il Lenovo ThinkSystem SR868 V3 se: Avete bisogno di una capacità di memoria estrema, della massima flessibilità di configurazione (tipi di GPU, storage, rete), della predisposizione per il futuro PCIe Gen5/OCP o se intendete implementare i componenti con il TDP più elevato in assoluto (soprattutto con il raffreddamento a liquido). È eccellente per carichi di lavoro massicci in memoria, ambienti complessi con più acceleratori o formazione di modelli su larga scala in cui la memoria è il collo di bottiglia.
In definitiva, entrambe sono piattaforme eccezionali. L'R750xa offre una GPU più snella e ottimizzata per la latenza. L'SR868 V3 offre una base più ampia ed espandibile per le sfide di calcolo più impegnative e varie. Il profilo specifico del carico di lavoro e i vincoli del data center determineranno il campione. Valutate non solo le specifiche, ma anche come le architetture sottostanti si allineano ai modelli di comunicazione e alle esigenze di scalabilità delle vostre applicazioni.